domenica 10 gennaio 2010

Sentenza di condanna Irm: Carullo si dimetta

Fonte : http://www.irpinianews.it/DaiComuni/news/?news=58998

Mercogliano - Sentenza Irm, Valente attacca: "Carullo si dimetta"

Mercogliano – “In seguito ad una condanna, come quella che ha colpito Massimo Carullo sull’incendio alla Irm di Pianodardine, ritengo doveroso fare un passo indietro, dimettendosi dalla carica di vicesindaco”. Così spiega il suo intervento nell’assise consiliare mercoglianese di questa mattina, il consigliere d’opposizione Modestino Valente. Un discorso il suo, nel quale l’esponente di Sinistra Democratica ha chiesto a gran voce la testa del secondo inquilino del Palazzo di Città a seguito delle evoluzioni giudiziarie che lo hanno investito. “Non entro nel merito della sentenza – spiega Valente - anzi auguro a Carullo di dimostrare la sua innocenza nel corso dei successivi gradi di giudizio, ma quando si è coinvolti in un processo, bisogna avere la sensibilità di mettersi da parte. Dimettersi sarebbe in questo caso un gesto nobile, io stesso ho atteso un mese (il 17 novembre la sentenza, ndr) prima di agire, invece si fa finta di niente e si va avanti sfrontatamente”. Si focalizza sulla questione morale il consigliere d’opposizione: un aspetto che negli ultimi tempi investe profondamente la vita politica, a partire proprio dalle più alte istituzioni. Ma il contenuto dello scontro politico si arricchisce ulteriormente quando si volge lo sguardo al futuro e alle imminenti amministrative a Mercogliano. La battaglia di Valente contro il sindaco Saccardo ed il vice Carullo, che sarebbe, stando a voci insistenti, l’aspirante successore al titolo di fascia tricolore, parte da lontano – “Lo ritengo inadeguato alla carica di sindaco a prescindere” – e si rafforza, evidentemente, sulla scorta degli ultimi avvenimenti: “Ora si palesa addirittura il rischio di una campagna elettorale avvelenata da questioni giudiziarie piuttosto che consumata sui contenuti e sui progetti per la città, già di per sé inquinata da troppi anni di gestione privatistica della cosa pubblica”.
Fin qui Valente, ma circa la sua istanza non si è lasciata attendere la risposta di chi ha il potere materiale di ritirare la delega, ovvero il primo cittadino Saccardo, che ha subito fugato ogni dubbio: Carullo non si tocca e resta al suo posto.
“Come qualcuno ha fatto ricordare, c’è chi si è dimesso dopo un avviso di garanzia, qui c’è una condanna…”: parole, quelle con cui chiosa Valente, che hanno tutta l’aria di confermare come a Mercogliano, di scintille, in vista del rinnovo del consiglio, non ne mancheranno affatto nei prossimi mesi.

(giovedì 10 dicembre 2009 alle 13.55)