sabato 21 novembre 2009

A Torrette confronto sul cambiamento

Mercogliano - A Torrette Idv a confronto sul cambiamento

Oggi presso il Centro Sociale “Campanello” di via Nazionale a Torrette di Mercogliano, alle ore 17.30, si svolgerà un’assemblea pubblica indetta dal Comitato Civico “Insieme per il Cambiamento” e dal partito dell’Italia dei Valori. L’obiettivo è quello di avviare e condividere un percorso di innovazione e cambiamento incentrato sui principi dello sviluppo compatibile con il territorio e l’ambiente, della legalità e della tutela dei diritti dei cittadini.
Nel corso dell'incontro saranno affrontati i problemi che attanagliano la città: la qualità della vita, la tutela e lo sviluppo del territorio, la gestione dei rifiuti, l’inquinamento ambientale di Torrette, la crisi del commercio e del settore produttivo.
Ogni tematica non sarà solo analizzata ma verranno proposte innovative soluzioni. L’obiettivo è quello di introdurre un sistema organizzativo che risulti efficiente ed efficace, capace realmente di risolvere i problemi dei cittadini.
Introdurrà la discussione il Comitato Civico “Insieme per il Cambiamento”, mentre per l’Italia dei Valori interverranno l’On. Aniello Formisano, coordinatore regionale, ed Andrea Mongillo, responsabile locale del partito.

(sabato 21 novembre 2009 alle 12.11)

mercoledì 30 settembre 2009

Mercogliano: Bisogna cambiare !

Mercogliano - Verso il voto, Mongillo (Idv): "Bisogna cambiare"

“Mercogliano ha conosciuto negli ultimi 10 anni di amministrazione un periodo buio, di assenza di sviluppo e programmazione del futuro, di involuzione sociale. Quando si verificano queste cose le responsabilità vanno ricercate essenzialmente in chi ha avuto il mandato e quindi l’onere di gestire la cosa pubblica e soprattutto di gettare le basi per lo sviluppo. Ora, l’amministrazione che da 10 anni guida Mercogliano, nonostante l’abbondanza di fondi avuti a disposizione in questo periodo, ha fatto molto poco, limitandosi alla gestione dell’ordinario, ignorando completamente lo sviluppo futuro di una comunità che ora si troverà ad affrontare anni tristi, in piena crisi economica e finanziaria, senza alcuna eredità positiva lasciata da chi avrebbe dovuto averne a cuore lo sviluppo in termini sociali, economici e di ricadute occupazionali. E’ giunto il momento che l’attuale classe dirigente passi la mano, cedendo l’onere dell’amministrazione a chi ha voglia di farlo nell’interesse di tutti, a chi è credibile nella proposizione dei progetti che presenta, a chi non ha mai fatto e non intende far ricorso a manovre politico-elettorali per interessi personali”. Così Andrea Mongillo (Idv) in merito alla situazione pre-elettorale che inizia a scaldarsi in vista dell’appuntamento alle urne di primavera. “Questa responsabilità può essere assunta solo da chi non pensa che gestire la cosa pubblica significhi distribuire incarichi e posti di lavoro ai propri parenti od ai propri solidali, ma da chi è convinto che la proprietà pubblica è tale perché è di tutti e che le eventuali opportunità di lavoro vadano messe a disposizione di tutti e, in particolare, di quella fascia di persone più bisognose, ferme restando le giuste competenze. Così come deve terminare lo scempio indiscriminato del territorio. Il che non significa fermare l’economia che si regge sull’edilizia, ma solo che è necessario stabilire delle regole, chiare e precise, nel rispetto delle quali tutti si possano muovere evitando, pertanto, di assumere comportamenti ad hoc influenzati dall’utilità del momento o del proprio gruppo di potere. La gravità della crisi economica che si è abbattuta e che ancora di più si abbatterà sulla nostra comunità richiede che ci sia una svolta, un cambiamento epocale delle logiche e delle persone che finora hanno imperversato nella nostra comunità. Non si può continuare a pensare di affidare il nostro futuro a chi ha gestito la cosa pubblica così in malo modo. Bisogna cambiare e nel cambiamento, però, è indispensabile stare attenti alla direzione da prendere, perché si potrebbe cadere dalla padella alla brace, investendo sull’altra faccia della stessa medaglia che, all’occorrenza, ammantatasi di buonismo, cercherà di presentarsi come possibile alternativa. L’invito, pertanto, rivolto a tutti i cittadini di Mercogliano è quello di ponderare bene la scelta. Il prossimo mandato elettorale rivestirà un'importanza strategica soprattutto perché i fondi europei a disposizione si esauriranno entro il 2013 e quindi bisognerà spenderli con oculatezza e nell’interesse dell’intera comunità. La giusta attenzione, inoltre, deve essere posta alle promesse elettorali che verranno fatte senza limiti e senza vergogna, in quanto la stragrande maggioranza di queste non potrà essere mantenuta. E’ comprensibile lo stato di bisogno di tante famiglie ma è importante capire che cedendo alle logiche di potere, di qualsiasi natura questo sia, si fa il male di tutti, perché si perseguono logiche di profitto immediato penalizzando la lungimiranza necessaria alla pianificazione ed alla costruzione di un futuro migliore per le prossime generazioni. E’ fondamentale, quindi, che i cittadini prendano coscienza e facciano una scelta responsabile come naturale conseguenza della necessità emergenziale del cambiamento e che le forze politiche ed i movimenti civici, almeno quelli più sensibili alle tematiche sociali, della solidarietà, della legalità, della sicurezza, della democrazia e del rispetto della dignità delle persone, si uniscano per rappresentare questa esigenza di cambiamento e dare alla società mercoglianese un riferimento chiaro e preciso cui affidare la responsabilità dell’amministrazione della nostra città”.

(sabato 19 settembre 2009 alle 17.37)

martedì 31 marzo 2009

Mercogliano - Viabilità e sicurezza: le proposte di Mongillo

Mercogliano - Viabilità e sicurezza: le proposte di Mongillo

Mercogliano – Messa in sicurezza delle strade, viabilità, formazione contro la criminalità: sono stati gli argomenti sollecitati dal consigliere Andrea Mongillo (Idv) in seno alla pubblica assise.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza delle strade “… più volte in passato ho sollevato il problema soprattutto per arterie quali via Serroni, via De Sanctis, via Marconi e via Aldo Moro. A queste si è aggiunta via Porta dei Santi che versa in uno stato terrificante, sventrata da lavori che sembrano non avere mai fine e con una pavimentazione talmente dissestata da costituire un serio rischio per gli abitanti della zona nonché un danno economico per gli esercenti che hanno scelto di stabilire in quell’area le proprie attività commerciali. All’elenco si aggiungerà senz’altro via Nazionale Torrette, non appena lo scriteriato progetto di allargamento della sede stradale a scapito dei marciapiedi sarà ultimato”.
Stato della viabilità: “Nonostante i recenti lavori di rifacimento della pavimentazione di alcune principali arterie stradali, i cantieri sono stati riaperti (al viale San Modestino, in Corso Garibaldi ed in via Amatucci). Segno evidente che, come abbiamo più volte segnalato, i lavori non sono stati eseguiti e seguiti con la dovuta cura, il che sta causando ulteriori disagi alla comunità tutta, cittadini e commercianti”.
Formazione contro la criminalità: “Ho proposto di distribuire il libro ‘Gomorra’, di Saviano, agli alunni della suola media e di discuterlo con gli insegnanti, perché ritengo di grande importanza parlare con i nostri ragazzi dei fenomeni malavitosi, evidenziando i gravi danni che creano sia alla comunità e sia a coloro che li perseguono. E’ necessario fare cultura sull’argomento, soprattutto in una fase storica come questa in cui la crisi economica e finanziara sa ingenerando fenomeni di disagio sociale che rendono il terreno più fertile per quelle organizzazioni che vivono al di fuori della legalità”.
Mongillo inoltre ha presentato due interrogazioni: la prima sullo stato dei versamenti dei contributi previdenziali, nel periodo 2000-2008, in favore dei lavoratori dipendenti assunti con contratti co.co.pro. e co.co.co. presso la piscina comunale di Mercogliano. “Questo perché sembrerebbe che tali versamenti non siano stati effettuati secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Spero che questa cosa non sia vera perché altrimenti costituirebbe una mancanza molto grave”.
La seconda riguarda invece il regolamento dei servizi e degli uffici “…. variato al fine di istituire un ulteriore servizio per la gestione di un futuro Centro Elaborazione Dati, interno al Comune, con tanto di nomina del nuovo dirigente che prenderà sotto la sua responsabilità tale funzione”. E’ stato chiesto il perché di questa variazione e quali siano i servizi aggiuntivi o integrativi che tale riorganizzazione renderà disponibili rispetto a quanto già fornito o in previsione di rilascio da parte del CST IrpiniaNet. “La realtà è che non c’è una strategia finalizzata all’ottimizzazione dei costi e dei servizi e le cose vengono fatte non perché servano effettivamente alla comunità ma, evidentemente, per altri scopi”.

(lunedì 30 marzo 2009 alle 13.31)