
"Andiamo a votare!" . Marco Pecoraro, candidato nella lista Centro Sinistra, elenca alcuni degli innumerevoli Perchè del voto responsabile, unico strumento per riconquistare il futuro nostro e della nostra città
"Bisogna impegnarsi tutti insieme per ridare credibilità, legalità e trasparenza a Mercogliano.
Per questo sono sceso in campo con Centro Sinistra Mercogliano, pronto a stare al servizio della gente, di cui mi sento parte integrante, per offrire fiducia, comprendere i loro bisogni, ascoltare le loro idee e proposte ponendo le mie conoscenze al loro servizio. In questa fase, ribadisco e sottolineo, occorre la necessità di passare da una “politica di casta” ad una “politica di doveri”, di seria rappresentanza dei cittadini e delle classi sociali che più ne hanno bisogno. Occorre la necessità di investire sulle persone!
Alla luce di tutto quanto su esposto, per mille buone ragioni, faccio un invito a tutti i cittadini: ANDATE A VOTARE E FATE VOTARE!
Me ne vengono in mente un’infinità di ragioni, ma mi soffermo solo su qualcuna, lasciando a voi il piacere di trovarne altre:
• Andiamo a votare perchè l'attuale amministrazione ha distrutto nel tempo che ha avuto a disposizione per amministrare tante certezze che tutti noi credevamo incrollabili, non c'è alcuna speranza di rinascita per il nostro paese se le regole non cambiano e se la gestione personalistica del potere non viene fermata!
• Andiamo a votare perchè anche se molti dicono "sono tutti uguali" non è vero
• Andiamo a votare perchè abbiamo consegnato Mercogliano nelle mani di un’Amministrazione che guarda ai propri interessi e fa dei diritti dei cittadini dei favori.
• Andiamo a votare perchè, anche se gli ideali stanno venendo meno, c'è sempre chi può rappresentarli...
• Andiamo a votare perchè solo se voti puoi esigere da chi ti rappresenta...
• Andiamo a votare perchè vogliamo che Mercogliano si rinnovi
• Andiamo a votare perchè il voto è uno dei pochi strumenti che abbiamo per scegliere...
A questo punto mi fa piacere invitarvi a riflettere su uno scritto da Elsa Morante, che casualmente ho trovato navigando su internet:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare." Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini... Tutte le persone che leggono il presente testo hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad altre persone... non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo... "Marco Pecoraro, candidato lista Centro Sinistra
Per questo sono sceso in campo con Centro Sinistra Mercogliano, pronto a stare al servizio della gente, di cui mi sento parte integrante, per offrire fiducia, comprendere i loro bisogni, ascoltare le loro idee e proposte ponendo le mie conoscenze al loro servizio. In questa fase, ribadisco e sottolineo, occorre la necessità di passare da una “politica di casta” ad una “politica di doveri”, di seria rappresentanza dei cittadini e delle classi sociali che più ne hanno bisogno. Occorre la necessità di investire sulle persone!
Alla luce di tutto quanto su esposto, per mille buone ragioni, faccio un invito a tutti i cittadini: ANDATE A VOTARE E FATE VOTARE!
Me ne vengono in mente un’infinità di ragioni, ma mi soffermo solo su qualcuna, lasciando a voi il piacere di trovarne altre:
• Andiamo a votare perchè l'attuale amministrazione ha distrutto nel tempo che ha avuto a disposizione per amministrare tante certezze che tutti noi credevamo incrollabili, non c'è alcuna speranza di rinascita per il nostro paese se le regole non cambiano e se la gestione personalistica del potere non viene fermata!
• Andiamo a votare perchè anche se molti dicono "sono tutti uguali" non è vero
• Andiamo a votare perchè abbiamo consegnato Mercogliano nelle mani di un’Amministrazione che guarda ai propri interessi e fa dei diritti dei cittadini dei favori.
• Andiamo a votare perchè, anche se gli ideali stanno venendo meno, c'è sempre chi può rappresentarli...
• Andiamo a votare perchè solo se voti puoi esigere da chi ti rappresenta...
• Andiamo a votare perchè vogliamo che Mercogliano si rinnovi
• Andiamo a votare perchè il voto è uno dei pochi strumenti che abbiamo per scegliere...
A questo punto mi fa piacere invitarvi a riflettere su uno scritto da Elsa Morante, che casualmente ho trovato navigando su internet:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare." Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini... Tutte le persone che leggono il presente testo hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad altre persone... non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo... "Marco Pecoraro, candidato lista Centro Sinistra
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