
Andrea Mongillo lancia l'allarme sulle carenze infrastrutturali delle scuole di Mercogliano. In dieci anni l'amministrazione uscente non è stata in grado di risolvere il problema...mettendo a rischio, oggi, l'incolumità fisica dei nostri bambini.
A Mercogliano la situazione delle scuole è drammatica. Le strutture, in particolar modo quelle di via Amatucci, via Matteotti e Torelli versano in una situazione pietosa. Per la prima volta, il prossimo anno, sarà soppressa una prima classe alla sede centrale. E questo non per mancanza di bambini, ma perchè i genitori preferiscono iscrivere i loro figli presso le scuole di Monteforte ed Avellino. Le motivazioni vanno ricercate nelle carenze infrastrutturali e nelle pericolosità degli edifici. In 10 anni di amministrazione Saccardo/Carullo, nulla è stato fatto per rendere accoglienti e sicure queste strutture. Eppure le scuole dovrebbero avere un ruolo primario nella programmazione di un'amministrazione pubblica perchè sono la palestra in cui far crescere i mercoglianesi di domani. E siccome la nostra società sta vivendo momenti di involuzione sociale allarmanti, è estremamente importante dedicare la massima attenzione alla formazione ed alle strutture pubbliche preposte ad ospitarla. Aspetto sicuramente non secondario è la tutela dell'incolumità fisica dei bambini. Ma questo, spiegarlo a chi per 10 anni non ha mai voluto ascoltare gli altri, è praticamente inutile.
Ma ...possibile? In una zona sismica come Mercogliano questa cosa è molto grave. Bene ha fatto il candidato sindaco a segnalare il problema...E' che noi cittadini dovremmo poi ricordarci di tutto quello che viene fuori in questi periodi, e farci sentire veramente dove si puote...
RispondiEliminacomunque, grazie Mongillo